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Letteratura per l'infanzia

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Sėse
view post Posted on 22/6/2011, 14:29 by: Sėse     +1   -1




C'č un libro bellissimo che si intitola I Tre Cosmonauti, scritto da Umberto Eco e illustrato da Eugenio Carmi. E' una piccola favola che a leggerla ci si impiegano al massimo cinque minuti. Eppure il messaggio č intenso: non per niente l'ha scritto Eco, che non č da tutti il saper smussare bene un concetto importante come quello dell'accettazione del diverso fino a renderlo una favola.
La storia č quella di tre cosmonauti, uno russo, uno americano e l'altro cinese che vogliono raggiungere Marte. Una volta su Marte diffidano l'uno dell'altro, perché parlano tre lingue diverse e non si capiscono. La parolina magica arriverā in una notte silenziosa: i tre cosmonauti, sentendosi soli e guardando la terra di lontano pronunciano la parola mamma... mommy, mama e ma-ma, e capiscono che stanno provando gli stessi sentimenti. Si fanno coraggio e si avvicinano l'uno all'altro.
Arriva un quarto elemento: il marziano, il quale vedendoli pronuncia una bellicoso GRRR. Di fronte a quel mostro i tre cosmonauti superano definitivamente i sospetti reciproci e si coalizzano contro il marziano.
Arriva un quinto elemento: un uccellino marziano cade da un albero e trema di paura. I tre cosmonauti versano una lacrima di compassione e a quel punto accade un fatto strano: il marziano si lascia sfuggire tre fili di fumo dalla proboscide, mentre si china a raccogliere il piccolo per scaldarlo. I tre fili di fumo sembrano pericolosi ma sono inequivocabilmente delle lacrime.
Il marziano ha un cuore, e non č diverso da loro.

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Edited by Sėse - 22/6/2011, 16:54
 
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3 replies since 16/6/2011, 16:25   436 views
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