Enzo_Vr |
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| Niente di nuovo sotto il sole di Francia, Lupetto.
Da sempre la sinistra sostiene che la tassazione sul bene posseduto, la tassa patrimoniale, sia uno strumento di riequilibrio dell'economia.
Il gettito fiscale sullo stock, la rendita, permette di ridurre la pressione fiscale sul flow, il reddito percepito.
A questo, altrettanto da sempre, il pensiero liberale risponde che il bene posseduto è già stato tassato quando è stato comprato, imposte indirette e quando si sono prodotti i mezzi per acquistarlo.
Si tratterebbe quindi di una terza tassazione sullo stesso bene.
Esistono anche modelli economici che non prevedono le imposte dirette, ma solo imposte indirette e patrimoniali. Non si paga quindi per ciò che si guadagna ma per ciò che si spende o si possiede.
In realtà, uno stretto controllo sarebbe assai più semplice e l'evasione di fatto scomparirebbe, venendo a mancare i presupposti che la permettono.
Non solo, ma si sottoporrebbero a tassazione anche tutti quei redditi anomali provenienti da attività illecite che oggi sfuggono totalmente al fisco.
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